“Le Petit Chef”, il videomapping in miniatura
Di solito il videomapping è pensato come una grande mappatura video su edifici per grandi eventi destinati a grandi folle. La società belga Skullmapping ha però dimostrato che le mappature visive possono risultare attraenti anche se di piccole dimensioni e per pubblici ridotti.
È il caso di “Le Petit Chef”, un piccolo chef animato che viene proiettato sui piatti dei commensali mentre prepara il cibo che hanno ordinato. Il progetto è stato ispirato dalla richiesta di un cliente che desiderava una mappatura sui tavoli di un evento.
Per realizzare la mini-installazione, il team di Skullmapping ha scelto proiettori LCD PT-VZ570 di Panasonic, che offrono elevate qualità delle immagini, un’installazione flessibile, rapporto di contrasto 10.000:1 e luminosità a 4.800 lumen. Nelle installazioni tradizionali di videomapping, lo spettatore e la proiezione sono a distanza. In questo caso la risoluzione elevata è fondamentale, in quanto l’evento visivo contiene elementi in miniatura e si svolge a pochi centimetri dagli occhi degli spettatori.
Il team crea le animazioni registrando i movimenti in studio. Per sviluppare un singolo video (dalla creazione del progetto alla riproduzione del video live) sono necessarie circa 4/5 settimane. I video creati necessitano inoltre di un effetto 3D che crei un’illusione di presenza reale dello chef e degli ingredienti nel piatto.
Un’idea, quella di “Le Petit Chef”, che è stata sviluppata per molti hotel e ristoranti prestigiosi in tutto il mondo, con apposite personalizzazioni e creazioni di veri e propri eventi multimediali che precedono la fruizione del pasto.