Nuovo allestimento multimediale per Villa Torlonia
Dal 5 aprile è tornato visitabile il rifugio antiaereo con il bunker di Mussolini a Villa Torlonia, dopo i lavori di messa in sicurezza. Per l’occasione, abbiamo creato il nuovo allestimento multimediale, con proiezione di immagini che descrivono la vita all’interno dei rifugi ed effetti sonori e sensoriali per vivere in prima persona le emozioni di paura e di terrore legate ai bombardamenti.
La struttura sotterranea è stata realizzata durante la seconda guerra mondiale. Nel 2021 era stata chiusa per permettere lavori di manutenzione. Dalle scale del Casino Nobile si accede al rifugio antiaereo, dove abbiamo realizzato l’allestimento multimediale.
IL BUNKER
La visita del bunker inizia con un video che racconta la vita di Mussolini, le feste, le cerimonie ufficiali, gli esercizi di equitazione. Poi si procede con la visita delle sale in cui si rievocano i bombardamenti a Roma attraverso il punto di vista dell’aviatore, che bombarda senza curarsi di cosa ci sia sotto, e dei civili, che osservano le rovine senza poter fare nulla.
I filmati provengono dall’Istituto Luce e dall’archivio della Soprintendenza. Sono proiettati sui muri e accompagnano il visitatore attraverso un percorso che conduce alla scala che porta al bunker vero e proprio, situato a sei metri di profondità. Qui un’installazione sonora riproduce un’incursione aerea, con suoni di sirene e vibrazioni del terreno che permettono ai visitatori di vivere direttamente la paura del bombardamento.
LA TECNOLOGIA
L’allestimento multimediale è stato concepito per accompagnare il pubblico nel percorso di visita offrendo informazioni, narrazione di eventi e per permettergli di vivere in prima persona le sensazioni di chi accedeva ai rifugi antiaerei. Le sale presentano multi proiezioni sincronizzate che rievocano il periodo storico e ambientale dei cittadini durante la seconda guerra mondiale. Al passaggio dei visitatori, un percorso sonoro offre loro suoni e rumori di un bombardamento.
Le suggestioni sono rese ancora più realistiche dalla vibrazione del pavimento, realizzata con trasduttori audio sotto il pavimento ligneo, mentre i subwoofer Yamaha enfatizzano il rumore delle bombe.
Nelle sale sono installati 10 videoproiettori laser Optoma con ottica short e 12 player Brightsign per realizzare proiezioni sincronizzate e sonorizzazioni con casse Yamaha.
Alle immagini di repertorio si aggiungono scene di vita quotidiana, realizzate in teatro con attori in abiti dell’epoca da Studio Vertov di Luca Scarzella, su commissione di Zetema Progetto Cultura.
